Cliente: Arch. Edoardo Venturini

Gennaio 2016

Naming, payoff e strategia Maryhellen Segatta

IMPRESSIONE COMPLESSIVA DEL LOGO 

Il logo Cantine fatte Ad Arte, dato il posizionamento, deve comunicare immediatamente e senza alcuna ambiguità che si tratta di un servizio costoso, di grande valore e sostanza. 

QUALITÀ COMUNICATIVE 

2) Armonia classica senza tempo (per evocare la migliore tradizione)

5) Calda eleganza non pretenziosa

3) Perfezione tecnica-tecnologica

4) Bellezza

1) Modernità minimalista

QUALCHE INDICAZIONE PIÙ SPECIFICA

Non vincolanti, ma da provare sarebbero i colori rosso vinaccia e giallo oro e un elemento stilizzato che faccia riferimento al vino (in aggiunta a quello centrale). 

NOTE DEL CLIENTE

Il logo non deve fare riferimento esclusivamente al vino, perché stiamo pur sempre trattando di costruzioni, tecnicamente di costruzioni enotecniche, volgarmente di cantine vinicole… o, al limite, alludere a quella lavorazione manuale della spremitura dell’uva… cui facevo riferimento con il mio attuale logo (Bacco che spreme l’uva.

Preferirei orientarmi elencandovi, però, cosa escluderei per il mio logo dal punto di vista grafico e degli elementi disegnati, perché già presenti in giro:

– un arco a tutto sesto (esterno scuro, interno dell’arco fondo bianco) con nel mezzo, disposte a piramide, delle botti viste di costa (un’immagine già usata per rappresentare le filiere vinicole)

– cantine sezionate verticalmente (in spaccato prospettico) dove si mettono in evidenza i diversi livelli che rappresentano le diverse fasi della lavorazione del vino

– escluderei più simboli insieme anche se si rifanno ad uno stesso settore, come il grappolo d’uva insieme alla botte o ad una forma stilizzata di cantina. 

COLORI

Anche per ciò che concerne i colori: il rosso vinaccia potrebbe anche andare molto bene (bisogna vedere il contesto), rna potrebbe apparire troppo scontato (in realtà é anche troppo inflazionato e in certi casi senza senso) e banale.

Peraltro, bisogna pur sempre ricordarsi che stiamo trattando di costruzioni vinicole.

L’oro può andare bene sempre se ben contestualizzato

Il progetto rappresenta nella maniera più sintetica ed immediata l’identità di Cantine fatte ad Arte.Una rivisitazione in chiave contemporanea e minimalista degli ordini classici in ambito architettonico. La rappresentazione grafica è concepita come un unico insieme. La linea corre lungo un percorso, compiendo la sua evoluzione e creando via via una struttura con un preciso riferimento al disegno architettonico, attraverso l’archetipo dell’arco, elemento che caratterizza l’architettura per antonomasia. Arco a sesto acuto, con la sua forma ogivale tipica dello stile gotico, l’arco a tutto sesto, l’arco a sesto ribassato e l’architrave, incastrati uno nell’altro, creano un vortice morbido e vibrante che “risucchia” gioiosamente chi lo guarda. Si può ravvisare nella costruzione del marchio, una struttura aperta, aperta al futuro, aperta a influenze, collaborazioni, partnership etc. Eleganza di forma e sostanza, solidità, armonia che richiama la sapienza classica del saper fare. Un’antichità rivisitata ripropone gli ambienti accoglienti e mistici che richiamano la migliore tradizione, valorizzati dalle odierne tecnologie dell’innovazione enotecnica. Il meglio del passato e del moderno per rivivere la magia del passato.Il lettering del logotipo, una variante del bodoniano moderno, reso demi serif (eliminando le grazie inferiori), diventa più moderno, ponendosi come valida alternativa tra un full serif e un sans-serif. L’affiancamento del logotipo al marchio consente di concentrare i due elementi, i quali concorreranno alla reciproca valorizzazione.

L’dentità di un marchio passa attraverso la sua identità visiva. Quanto più questa identità è definita, distintiva e omogenea, tanto più la sua comunicazione sarà riconoscibile. La distintività di un’identità visiva e di un format di comunicazione non è il solo aspetto da tenere in considerazione, poichè saranno i singoli messaggi, i contenuti della comunicazione, ad esprimere, a loro volta, parti fondamentali della stessa identità. Perciò, nella valutazione di un’identità visiva, è di decisiva importanza valutare i messaggi e la forma. L’applicazione delle linee guida assicurano all’identità visiva di Cantine fatte ad Arte rispetto e credibilità. Le alterazioni delle linee guida e la mancata applicazione delle regole, al contrario, indeboliscono il potere della sua immagine.